Domanda
(Michele, 23 febbraio). Ho un mutuo a tasso variabile. Conosco il piano di ammortamento dei mutui, ma mi è capitato di avere due rate diverse con stesso tasso di interesse. E' possibile? Con quale criterio la banca calcola la rata mensile, cioè la quota interessi e la quota capitale da corrispondere?
Risposta
La quasi totalità delle banche italiane utilizza il piano di ammortamento cosiddetto "alla francese" che prevede, a parità di tassi di interesse, rate di uguale importo composte da quote capitale crescenti e quote interessi in diminuzione nel corso del tempo. Molte banche sono tuttavia solite rielaborare il piano di ammortamento ogni volta che il tasso di interesse varia (sia al rialzo che al ribasso), anziché tenere fisse le quote capitale stabilite al momento della stipula del contratto. In questo caso è possibile che a parità di tasso applicato il mutuatario si trovi a pagare rate di importo differente. Può chiedere alla banca il piano di ammortamento aggiornato a ogni rata, anche se alcuni istituti (come da contratto) potrebbero richiederle il pagamento di una commissione.